|
"Linee
guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e
documenti amministrativi effettuato da soggetti pubblici per finalit di
pubblicazione e diffusione sul web"
SCHEDA
INFORMATIVA
|
|
|
Cautele generali
|
Previsioni normative:
i dati possono essere messi in rete solo sulla base di una norma di legge o
di regolamento che lo preveda. Le amministrazioni possono anche stabilire la
diffusione delle informazioni personali nell'ambito del Piano triennale per
la trasparenza. Nel pubblicare i dati le amministrazioni devono rispettare i
principi di necessit, proporzionalit e pertinenza. Rimane fermo il generale
divieto di diffondere dati sulla salute.
|
|
Solo dati esatti e aggiornati:
le pubbliche amministrazioni devono mettere a disposizione solo dati esatti,
aggiornati e proporzionati agli scopi per i quali sono messi on line. Occorre
adottare misure in grado di ridurre il rischio di cancellazioni, modifiche,
estrapolazioni delle informazioni. A tale scopo i file dovranno riportare
"dati di contesto" (data di aggiornamento, periodo di validit,
amministrazione, numero di protocollo).
|
|
Cautele sui motori di ricerca esterni:
preferibile garantire la reperibilit dei documenti attraverso motori di
ricerca interni al sito della singola amministrazione, utilizzando anche una
specifica sezione del sito e limitando l'indicizzazione da parte dei motori
di ricerca esterni. Tale modalit assicura un accesso coerente con la finalit
per la quale i dati sono stati resi pubblici ed evita il rischio di manipolazione
e di "decontestualizzazione" dei dati, cio la estrapolazione
arbitraria che rende incontrollabile il loro uso.
|
|
Tempi congrui di diffusione:
i dati devono essere resi disponibili nei limiti temporali stabiliti dalle
norme di settore. In mancanza di queste, le pubbliche amministrazioni sono
tenute ad individuare congrui limiti temporali entro i quali mantenere on
line i documenti.
|
|
Misure contro la duplicazione massiva di file:
contro i rischi di riproduzione e riutilizzo dei file contenenti dati
personali, devono essere installati software e sistemi di alert che
consentono di riconoscere e segnalare accessi anomali (ad esempio per quantit
rispetto a un determinato periodo di tempo) al fine di mettere in atto
adeguate contromisure.
|
|
|
Atti e documenti on line a fini di
trasparenza
|
Dipendenti pubblici:
non si possono riprodurre sul web i dati sullo stato di salute, i cedolini
dello stipendio, l'orario di entrata e di uscita, l'indirizzo privato, la
e-mail personale.
Sono invece conoscibili da chiunque i livelli
retributivi, i tassi di assenza, i risultati raggiunti, l'ammontare dei premi
collegati alle performance, ma solo se in forma anonima o aggregata. Possono
essere diffusi la retribuzione e i curricula di dirigenti, segretari comunali
e provinciali, gli incarichi di collaborazione e consulenza, il ruolo dei
dirigenti, i ruoli di anzianit e i bollettini ufficiali.
|
|
Beneficiari di contributi economici e
agevolazioni: possibile pubblicare l'albo dei
soggetti cui sono stati erogati contributi, sovvenzioni, crediti, o
riconosciute agevolazioni, sussidi o altri benefici. In tali elenchi possono
essere riportati i dati identificativi (nome, cognome e data di nascita)
omettendo invece di indicare il codice fiscale, le coordinate bancarie, le
informazioni che descrivano le condizioni di indigenza e le informazioni
sullo stato di salute.
|
|
|
Atti e documenti on line a fini di
pubblicit degli atti
|
Concorsi e selezioni pubbliche:
sono pubblicabili le graduatorie, gli esiti e i giudizi concorsuali, gli
elenchi nominativi abbinati alle prove intermedie, gli elenchi degli ammessi
alle prove scritte o orali. E' eccedente, invece, la pubblicazione del
recapito telefonico, dell'indirizzo dell'abitazione, della e-mail, i titoli
di studio, il codice fiscale, l'indicatore Isee, il numero dei figli
disabili, i risultati dei test psicoattitudinali.
|
|
Graduatorie, elenchi professionali:
per adempiere ad obblighi di pubblicit degli atti si possono pubblicare le
graduatorie di mobilit professionale, l'inquadramento del personale,
l'assegnazione di sede, i provvedimenti riguardanti la progressione di
carriera, l'attribuzione di incarichi dirigenziali.
|
|
|
Atti e documenti on line a fini di
consultabilit
|
Collocamento obbligatorio dei disabili:
lecito mettere a disposizione, ma solo a determinate categorie di soggetti
legittimati e mediante accesso dedicato o con uso di username e password, gli
elenchi di soggetti aventi diritto al collocamento obbligatorio, come i
disabili appartenenti a categorie protette e i centralinisti telefonici non
vedenti.
|