Facebook con un post sul proprio sito ha presento Deep Text, per la comprensione di cosa il mondo scrive sulla piattaforma. Analizzerà migliaia di post al secondo ed, imitando la rete neurale, imparerà, in maniera progressiva e sempre più accurata, a comprendere di cosa stiamo parlando e quali emozioni, inclinazioni, gusti e preferenze il nostro linguaggio rivela.
Uno strumento inteso a migliorare l’interazione uomo/macchina, ad aumentare l’esperienza social nonché, ovviamente, la capacità di penetrazione del marketing personalizzato.
Dunque, nell’arena deep learning massivo, il campione Google da oggi trova un nuovo degno sfidante.