Repubblica racconta la storia di una ragazza affetta dal linfoma che, prima di perdere la sua battaglia, aveva deciso di condividere sui social network la sua malattia raccontandola passo passo fino a pubblicare referti sconfortanti su Instagram. In cambio, ha ricevuto in breve tempo messaggi di affetto e incoraggiamento da parte di milioni di persone.

Sono molti i casi in cui persone affette da patologie gravi hanno deciso di abbandonare la propria riservatezza per rivelare al mondo l’ultima notizia di sé che si vorrebbe dare. La chiamano blog-terapia e gli esperti sostengono che può avere effetti benefici laddove la forza e la volontà del paziente hanno ancora la possibilità di incidere sull’andamento della malattia.

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