Si chiama Matilda ed è un simpatico robottino australiano sviluppato da La Trobe University e riconosce volti, voci e persino emozioni. Ma soprattutto è bravo a dialogare con gli anziani e ricorda loro l’agenda quotidiana. Oltre a ciò, li informa su quello che più li aggrada (ad esempio, notizie o previsioni meteo) e può chiamare e ricevere telefonate da amici e parenti via Skype.

Lo studio condotto su 115 anziani dal Research Centre for Computers, Communication and Social Innovation dell’Ateneo australiano ha dimostrato come l’interazione con l’automa sia in grado di produrre sensibili miglioramenti dei sintomi dell’Alzheimer e di altri processi di degenerazione neuro-cognitiva legati all’età avanzata. Patologie i cui effetti sono spesso accelerati o acuiti dalla mancanza di dialogo e interazione sociale. Non mancano possibili applicazioni per l’autismo, l’assistenza domestica e ospedaliera.

Per scoprirne di più, qui il sito del centro di ricerca