Improvvisamente il paese si è popolato di giovani facoltosi. Perché? Nel 2016 un’investigazione britannica (leggi qui) portò alla luce le attività di una rete di cyber criminali – con propaggini nelle Filippine e in Costa d’Avorio – che adescava uomini su Internet, via Skype, facendoli interagire con delle avvenenti complici o utilizzando le immagini di inconsapevoli pornostar.
Gli uomini caduti nella trappola, non appena si esponevano a comportamenti sessualmente espliciti, ricevevano i file delle proprie video performance e una lista di contatti di amici cui sarebbero stati prontamente inoltrati salvo pagamento di somme fino a 800 £ da pagarsi via paypal o money tranfsert. Nel mirino persone di ogni età, anche minorenni.
Ora un’indagine giornalistica rivela i numeri incredibili della vicenda e del suo impatto economico sulla realtà locale: su 90.000 abitanti della cittadina 3.000 sono blackmailer, le agenzie di money transfert sono passate in 10 anni anni da 4 a 50, le banche da 2 a 15. Centinaia le persone cadute nella rete, alcuni dei quali si sono suicidati.
La National Crime Agency britannica rivela che dal 2015 al 2016 i casi di sextortion sono passati da 385 a 1245.