Dopo la reprimenda del Ministero della Salute verso i selfie degli operatori sanitari, questa volta sono gli infermieri ad alzare la voce contro la pessima abitudine dei pazienti e dei loro accompagnatori di fare foto e video nell’ambiente sanitario dove per definizione regna l’emergenza in un contesto la drammaticità – piccola o grande che sia – degli eventi è all’ordine del giorno.
Il sindacato stigmatizza tali condotte perché sono lesive della privacy degli operatori e degli altri pazienti, specie se pubblicate, come spesso accade, sui social network. Oltre a ciò, costituiscono elementi di indubbio disturbo in un contesto dove non sono ammessi cali di concentrazione.
Leggi qui il post su Facebook del sindacato NurSind di Milano