Il 28 novembre 2024, la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha emesso una sentenza nella causa C-169/23 sul diritto all’informazione quando i dati personali non sono stati ottenuti direttamente dall’interessato.
Il caso trae origine da un reclamo di un cittadino ungherese relativo alla mancanza di informazioni sulla protezione dei dati fornite da un amministrazione in merito ai certificati di vaccinazione COVID-19.
La CGUE ha rilevato che l’articolo 14, paragrafo 5, lettera c), del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’UE prevede un’eccezione all’obbligo del responsabile del trattamento di fornire informazioni all’interessato, indipendentemente dalla fonte.