Un Responsabile del trattamento non può definirsi tale se non ha ricevuto un’adeguata formazione di privacy. Ai sensi dell’art.29 del Codice Privacy, il Responsabile “è individuato tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla sicurezza”. Va da sé che, per garantire il raggiungimento di tali requisiti, il Titolare ha l’obbligo di formare il Responsabile (altrimenti ne può rispondere per culpa in eligendo e/o per culpa in vigilando, assenza di misura idonea di sicurezza, e altro ancora) e il Responsabile deve accettare di essere formato (altrimenti non può ricoprire una posizione aziendale cui il Titolare intende riconnettere l’affidamento di importanti compiti i privacy). L’adempimento, stante la “fluidità” della materia, prevede intrinsecamente che alla formazione iniziale facciano seguito sessioni di aggiornamento periodico: viceversa i requisiti inizialmente raggiunti non potranno dirsi mantenuti nel tempo.

Privacy.it ha formato negli anni centinaia di Responsabili Privacy Generali, Responsabili di settore, o interi Gruppi Privacy Aziendali. Decliniamo la nostra offerta di formazione in base al ruolo: Responsabile Unico o Responsabile per trattamenti di settore (trattamenti gestione del personale, I.T., amministrazione, commerciale, marketing, sicurezza, etc.). Ed, ovviamente, personalizziamo il nostro contributo in base al livello soggettivo di conoscenze nonché al contesto professionale ed operativo del discente. Punto d’arrivo del nostro intervento di formazione è quello di consentire al Responsabile di:

• padroneggiare gli elementi della materia;
• maturare una propria sensibilità interpretativa in relazione ad aspetti controversi della normativa;
  sviluppare capacità di discovery e di problem solving in relazione al proprio ambito operativo;
• guadagnare la necessaria velocità, affidabilità, fluidità e sicurezza nella creazione e nel mantenimento di adempimenti e procedure affidategli da Titolare;
• presentarsi come proattivo collaboratore di privacy del Titolare, riportando ad esso circa lo stato di compliance e segnalando prontamente qualsiasi criticità in atto;
• proporsi agli Incaricati di cui è Responsabile quale primo interlocutore per ogni dubbio circa modalità di trattamento o problemi di sicurezza dei dati;
• fungere da solido riferimento per eventuali terzi (clienti, fornitori, utenti, autorità, etc) con cui dovesse interagire su tematiche di privacy;
• saper individuare le fonti di auto-aggiornamento continuo.

Per fornire maggiore tranquillità in fase di “avviamento”, possiamo inoltre proporre al Responsabile appena formato un supporto back-office per la soluzione di qualsiasi problema avesse difficoltà a fronteggiare nell’esercizio della propria mansione di privacy.